Porto Pidocchio è un angolo di paradiso, situato all’interno del Parco Regionale Naturale di Portofino. Recentemente il piccolo approdo è stato ripulito, dotato di alcuni servizi essenziali e ospita “Capitan Mugugno”, bar sul mare noto soprattutto come spettacolare luogo dove andare a consumare un aperitivo al tramonto. È qui che la nostra redazione, parlando con i gestori Elena e Pino, ha conosciuto “Mare Mio”, iniziativa di Gin Mare dedicata alla salvaguardia del Mediterraneo.
Mare Mio
Il viaggio di Gin Mare sulla rotta della sostenibilità continua, unendo tradizione e impegno ambientale per proteggere la bellezza e la vita dell’amato Mare Nostrum. Si tratta della quarta edizione di un’iniziativa di pulizia del mare che si rinnova e si evolve da giugno a settembre, portando l’attitudine alla sostenibilità del brand ancora più in profondità. Dal 2021 il progetto Mare Mio ha lavorato instancabilmente per preservare le acque del Mediterraneo. I marinai del team di Gin Mare, a bordo di imbarcazioni tipiche del Mediterraneo, esplorano le coste raccogliendo plastica e rifiuti galleggianti, proteggendo così l’ecosistema marino.
Mare Mio 2024
Quest’anno, oltre alle consuete attività di pulizia in superficie con i gozzi, si aggiungono operazioni di pulizia dei fondali. Un team di sommozzatori qualificati si immergerà nelle acque per rimuovere rifiuti sommersi, come lenze e reti, che minacciano la vita marina e la biodiversità.
Le attività del 2024 si stanno svolgendo in luoghi iconici come la baia di Camogli – Portofino e le coste e grotte di Capri, simboli della “Med Attitude” di Gin Mare. Questi paesaggi mozzafiato incarnano la filosofia di vita mediterranea e l’impegno concreto e trasparente verso il mare. “Ogni anno nel mondo vengono prodotte 400 milioni di tonnellate di plastica, e ben 14 milioni di tonnellate finiscono nei mari, con conseguenze devastanti per la fauna marina e la qualità dell’acqua. La nostra missione è contribuire a combattere questa emergenza ambientale”, dichiara Giulia Tagliabue, Senior Brand Manager di Gin Mare.
La partnership con Marevivo
La nuova edizione del progetto conferma la collaborazione con Marevivo – Fondazione Ambientalista ETS, che dal 1985 si dedica a difendere il mare, le sue coste e le creature che vi abitano. Grazie alla rete di volontari di Marevivo, i rifiuti raccolti dai gozzi vengono analizzati, catalogati e smaltiti correttamente nei punti di raccolta del porto, per essere trattati e smaltiti correttamente. “Il mare è essenziale per la vita
sul nostro Pianeta. Proteggerlo è il pilastro su cui poggia l’attività della nostra fondazione. – sottolinea Raffaella Giugni, Segretario Generale Marevivo – Il recupero di rifiuti di plastica galleggianti e la nostra azione di sensibilizzazione e formazione per la riduzione dei rifiuti sono al centro dei nostri progetti. La collaborazione con Gin Mare, azienda di cui apprezziamo l’attenzione per l’ambiente, va esattamente in questa direzione e ha come obiettivo la salvaguardia dei nostri mari e della loro ricchissima biodiversità”.
In quattro anni di collaborazione, Gin Mare e Marevivo hanno recuperato quasi due tonnellate di piccoli rifiuti galleggianti in plastica, come bottiglie, imballaggi, tappi e cannucce, che infestavano il nostro mare. Proteggere l’ecosistema marino è fondamentale: il mare produce più del 50% dell’ossigeno che respiriamo, ma può farlo solo se è in buona salute.
Infine
Mare Mio by Gin Mare è molto più di un’operazione di pulizia: è un invito a riflettere sulla bellezza e fragilità degli ambienti marini italiani e sull’importanza di intraprendere azioni concrete per la loro tutela. È dai piccoli gesti che nascono grandi cambiamenti. Il progetto è sostenuto da una campagna di comunicazione intensa, mirata a coinvolgere un vasto pubblico: sarà anche promosso in 300 punti vendita della grande distribuzione e ripreso all’interno di beach club partner come TiGU beach di Sestri Levante. Un invito anche a disconnettersi dalla frenesia quotidiana e a riconnettersi con la natura, abbracciando i principi più autentici della mediterraneità.
Lo scorso 8 luglio il mondo ha celebrato la Giornata del Mediterraneo, evento dedicato alla consapevolezza sulla salute del Mare Nostrum e all’importanza della sua tutela. Per il progetto un’ulteriore occasione per rafforzare l’impegno nella protezione dell’ecosistema marino.
Vuoi scaricare il nuovo numero di ImprontaZero® e ricevere gratuitamente i prossimi? Iscriviti alla newsletter, compilando il form.
