di Luigi Bottos, Head of ESG Certification Strategic Centre di RINA (leggi dello stesso autore “Tassonomia Ue, finanza sostenibile e gestione dei processi ESG”)
La transizione energetica abbraccia tutti i settori che rappresentano l’economia di un Paese come l’Italia, introducendo diverse opportunità per grandi imprese e PMI. RINA in questo percorso mette a disposizione di tutti gli stakeholder, pubblici e privati, la sua expertise. In materia di certificazione, forte dell’esperienza pluriennale maturata e della verifica di terza parte indipendente in ambito ESG, sono diversi i servizi che RINA eroga alle aziende; tra questi, mi preme sottolineare quelli in ambito finanza sostenibile, carbon neutrality ed economia circolare.
Servizi certificativi RINA: finanza sostenibile
Negli ultimi anni la finanza sostenibile si è fatta sempre più largo tra le aziende. Consente di accedere a finanziamenti – di natura privata (ad esempio ammissibilità e allineamento alla tassonomia europea, green, social o sustainable bond) o pubblica (ad esempio i fondi del PNRR) – per realizzare investimenti sostenibili. Con RINA è possibile conseguire validazione, verifica o certificazione dell’investimento effettuato secondo il principio del Do No Significant Harm (DNSH), ovvero del non arrecare danno significativo all’ambiente. Il DNSH si basa su quanto specificato nell’art. 17 del regolamento (UE) 2020/852 che istituisce una tassonomia europea delle attività ecosostenibili. Il regolamento individua i criteri per determinare come ogni attività economica contribuisca alla tutela dell’ecosistema senza arrecare danno ai seguenti obiettivi ambientali:
- mitigazione dei cambiamenti climatici;
- adattamento ai cambiamenti climatici;
- uso sostenibile e protezione delle risorse idriche e marine;
- transizione verso l’economia circolare (con riferimento anche a riduzione e riciclo dei rifiuti);
- prevenzione e riduzione dell’inquinamento dell’aria, dell’acqua o del suolo;
- protezione e ripristino della biodiversità e della salute degli ecosistemi.
Servizi certificativi RINA: assessment ESG
RINA, inoltre, offre alle aziende un servizio di verifica del livello di integrazione dei princìpi ESG nelle loro attività. Per un approccio alla sostenibilità che consenta di avere una posizione di business competitiva con ritorni stabili, è essenziale misurare le decisioni che le imprese assumono e gli impatti che hanno in ambito ESG. L’attività di assessment ESG, rivolta a qualsiasi tipologia di azienda pubblica o privata di qualsiasi settore e dimensione, consiste nel misurare il livello di integrazione dei principi di sostenibilità ambientale, sociale e di governance delle proprie strategie, politiche e attività.
Servizi certificativi RINA: carbon neutrality
Sul fronte carbon neutrality, l’accordo di Parigi prevede la necessità di costruire un’economia globale a zero emissioni entro il 2050, raggiungendo così la neutralità climatica. Le organizzazioni devono contribuire a questo obiettivo tagliando il più rapidamente possibile le proprie emissioni (e quelle della propria catena del valore) fino a zero.
Verifica e validazione di progetti di neutralità climatica
RINA supporta le aziende attraverso la verifica e la validazione del progetto di neutralità climatica; un processo sistematico, indipendente e documentato ai fini del rilascio di un’opinione sulla correttezza della misurazione delle emissioni e sulla plausibilità delle azioni progettate per la loro riduzione. Può procedere poi alla verifica ex post sulla rendicontazione; un processo sistematico, indipendente e documentato ai fini del rilascio di un’opinione sulla effettiva riduzione dei gas serra e al completamento delle azioni pianificate, effettuato per conformità a criteri/requisiti definiti sul progetto di neutralità climatica precedentemente validato.
Il calcolo della carbon footprint
Tramite RINA è possibile inoltre verificare la carbon footprint di un prodotto o di un servizio. L’impronta di carbonio rappresenta l’emissione di gas serra attribuibile a un prodotto; può considerare le emissioni di greenhouse gas (GHG) complessive di tutte le fasi della vita del prodotto, a seconda delle carbon footprint product category rules (CFP-PCR) o product category rules (PCR) applicabili (se presenti). L’approccio sistematico alla CFP è un insieme di attività sviluppate attraverso una serie di procedure, per facilitare lo sviluppo delle CFP per più prodotti all’interno della stessa azienda. Rendicontare le emissioni permette alle organizzazioni di valorizzare la propria attenzione al problema dei cambiamenti climatici, immettere sul mercato prodotti a ridotto impatto ambientale, valorizzare un rapporto trasparente con i clienti ed infine individuare spunti di miglioramento grazie ad un monitoraggio costante.
Certificazione della neutralità carbonica
RINA, poi, mette a disposizione un servizio che permette di dimostrare la neutralità carbonica dei beni direttamente al cliente che li acquista. Ha potenziato la tradizionale attività di verifica, effettuata da un gruppo di audit qualificato, con una piattaforma digitale per tracciare e verificare le evidenze necessarie all’emissione di una certificazione digitale della neutralità carbonica del prodotto consegnato al cliente. Questo servizio consente all’azienda di ottenere un veloce ritorno di investimento, migliorare il posizionamento strategico in termini di sostenibilità ambientale e incrementare il valore dei suoi prodotti dimostrandone la neutralità carbonica.
Servizi certificativi RINA: economia circolare
L’economia circolare è un modello economico che ha un ruolo chiave per l’implementazione della transizione energetica e degli obiettivi del PNRR. Tramite un approccio sistemico e olistico, il modello circolare mira a mantenere circolare il flusso delle risorse conservandone, rigenerandone o aumentandone il valore. Da anni la normazione tecnica ha avviato i lavori per produrre diversi standard sull’economia circolare. Il primo standard nazionale pubblicato è la UNI/TS 11820:2022 relativa alla misurazione della circolarità di un’organizzazione, che è possibile conseguire tramite RINA. Le organizzazioni che decidono di far valutare il sistema di rating volto alla misurazione e alla verifica dei processi circolari ottengono numerosi vantaggi. Tra questi si annoverano la ricezione della rappresentazione numerica e grafica del livello di circolarità, la diffusione sul mercato del risultato di circolarità in modo credibile e affidabile, il supporto allo sviluppo del modello strategico di economia circolare e, infine, il miglioramento del posizionamento sul mercato.
RINA, anche attraverso i suoi servizi di certificazione, desidera giocare un ruolo di abilitatrice della transizione grazie alle eccellenti e trasversali competenze maturate e alla capacità di essere partner delle imprese in ogni passaggio della catena del valore.
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